Quando il caldo si fa sentire e la colonnina del termometro sale, senti crescerti dentro anche la voglia di una giornata in quota per respirare a pieni polmoni l’aria pulita e frizzante. Imponenti cime montuose, boschi e ruscelli alpini ti appaiono come un sogno così da Fontainemore ti spingi verso Gressoney fino alla località di Staffal, punto di partenza ideale per veri momenti di ristoro ai piedi del ghiacciaio del Lys.
Il ghiacciaio del Lys è già impressionante quando lo guardi in foto, ma è soltanto quando lo vedi dal vivo che ti rendi conto davvero della sua bellezza e della sua maestosità. La voglia di conoscerlo da più vicino si fa sempre più forte.
Dal grande parcheggio che segna la fine della Strada Regionale 44, ti addentri sul sentiero 7 e in circa due ore e mezza di escursione arrivi ai suoi piedi, lì dove nasce il Lys, l’impetuoso torrente che segna la vallata fino a Pont-Saint-Martin.
È una passeggiata tranquilla da trascorrere tra i profumi dei prati di montagna e la vegetazione tipica di questa quota. Il tratto finale, più impegnativo, ti richiede un po’ di fatica mentre sali la cresta della morena del ghiacciaio, ma all’arrivo a quota 2417 slm, la vista sui seracchi del ghiacciaio e sul laghetto dai toni grigio-azzurro sottostante ripagano senza dubbio la fatica.
Informazioni utili
🥾 – Difficoltà E
🐶 – Pet Friendly
👨👩👧👦 – In famiglia
🚴 – Mountain-Bike
📅 – Estate
Se non te la senti di faticare, il Lago Gabiet, la piana di Sant’Anna e il Colle Belttaforca sono raggiungibili rispettivamente anche con telecabina, funivia e seggiovia. Per consultare orari e periodi di attivazione: lovevda.it
Sempre da Staffal, altre due brevi escursioni ti fanno godere della vista dell’imponente muraglia bianca del Monte Rosa e degli altri quattromila.
La prima parte da Staffal, dove imboccando il sentiero 7A (Tour del Monte Rosa) poco prima del punto in cui i cavi della funivia sovrastano la strada, raggiungi il Lago Gabiet (2371mt) in circa due ore e mezza. Se hai portato con te la mountain-bike, la partenza è invece dalla Località Tschaval, superata la Frazione Orsia e un impianto di risalita sulla destra.
La nascita del bacino artificiale del Gabiet risale al 1923 ed è tutt’oggi incastrato tra giganti di roccia che svettano alti nel cielo a 2371 metri di altitudine. Il lago è un punto di partenza per altre escursioni compresa quella che costeggia la sua splendida conca.
La seconda escursione parte da Staffal e ti porta a Sant’Anna (2182 metri) con circa un’ora di cammino sul sentiero 9A (Biel) e successivamente 9 (Bettaforca). Dopo uno zig-zag nel bosco e il superamento di un ponticello in pietra incontri la vista della Cappella di Sant’Anna con la splendido panorama sulla vallata e sul ghiacciaio. Qui dove il bianco della cappella contrasta con il blu del cielo, senti sussurrare soltanto la natura. Vicini si trovano anche due alpeggi e un laghetto.
La Santa si festeggia con la Messa il 26 luglio con la distribuzione di polenta e latte e la presenza delle guide alpine.